Le prime settimane del campionato di Serie C hanno offerto un quadro piuttosto contrastante per due delle squadre storiche del calcio piemontese: Novara e Pro Vercelli. Entrambe partite con ambizioni diverse, ma unite dal desiderio di ritrovare un ruolo da protagoniste nel panorama calcistico nazionale, si trovano ora ad affrontare situazioni complicate, sebbene per ragioni diverse.

Novara: crisi offensiva e un futuro incerto
Il Novara, reduce da una stagione complicata, conclusa con la salvezza solo dopo aver affrontato i playout, aveva l’obiettivo di migliorare nettamente il proprio rendimento e puntare almeno a una posizione di metà classifica. Tuttavia, dopo quattro giornate di campionato, la situazione appare tutt’altro che rosea. La squadra allenata da Giacomo Gattuso ha raccolto appena 2 punti, frutto di due pareggi e altrettante sconfitte, e quello che preoccupa maggiormente è l’assoluta sterilità offensiva: in quattro partite, infatti, il Novara non è riuscito a segnare nemmeno un gol.
Dopo il pareggio iniziale per 0-0 contro la FeralpiSalò, la squadra sembrava poter costruire qualcosa di positivo, ma le sconfitte contro l’Atalanta U23 (0-3) e la Virtus Verona (1-0) hanno rivelato problemi strutturali, soprattutto in fase offensiva. Anche l’ultimo pareggio per 0-0 contro il Lecco, sebbene permetta di lasciare l’ultimo posto in classifica, non ha risolto i dubbi: il Novara è infatti l’unica squadra tra le 100 del calcio professionistico italiano (Serie A, B e C) a non aver ancora segnato.
Il tecnico Giacomo Gattuso, che ha cercato di infondere grinta e determinazione, vede ora vacillare la sua panchina, nonostante le dichiarazioni di supporto della dirigenza. La mancanza di incisività sotto porta e la difficoltà a costruire azioni pericolose sono i principali problemi, aggravati dalle assenze di alcuni giocatori chiave per infortuni. L’attacco, che dovrebbe fare la differenza, si è dimostrato finora deludente, con Ongaro e Morosini che non sono riusciti a imporsi come terminali offensivi di peso.
Le prossime partite, tra cui il derby contro la Pro Vercelli e l’impegno contro la capolista Padova, saranno decisive. La squadra ha bisogno urgente di una svolta, e se i risultati non arriveranno, non è escluso che la dirigenza possa decidere di cambiare guida tecnica per dare una scossa a un gruppo che, almeno per ora, sembra aver perso la fiducia.

Pro Vercelli: una partenza a due facce
Se il Novara soffre di una crisi offensiva, la Pro Vercelli si trova in una situazione più sfumata. La squadra allenata da Fabio Cannavaro aveva iniziato la stagione nel migliore dei modi, conquistando due vittorie nelle prime due giornate: un 1-0 contro la Pergolettese e un convincente 2-0 contro il Lumezzane. Con sei punti in due partite e una difesa che sembrava impermeabile, la Pro appariva lanciata verso una stagione di vertice.
Tuttavia, la terza giornata ha segnato una brusca frenata. La sconfitta interna contro la Giana Erminio per 0-1, con un rigore decisivo all’88’, ha interrotto l’imbattibilità di Rizzo e ha mostrato i primi segni di cedimento. Quella che poteva essere una semplice battuta d’arresto si è però trasformata in un campanello d’allarme con la pesante sconfitta per 4-1 subita dal Caldiero Terme, una neopromossa. La squadra vercellese ha mostrato gravi limiti difensivi, con la retroguardia che, fino a quel momento, era stata il reparto più solido. Gli errori individuali e la mancanza di grinta, soprattutto da parte dei giovani, sono preoccupanti.
La Pro Vercelli resta comunque in una posizione di classifica migliore rispetto al Novara, ma le prossime due partite rappresentano un banco di prova delicato: l’incontro contro il Padova, capolista del girone, e il derby contro il Novara. Per Cannavaro, sarà fondamentale ritrovare la solidità difensiva e sfruttare al meglio l’esperienza di giocatori come Comi e Schenetti. Se la squadra saprà reagire, potrà ancora ambire a una stagione da protagonista, ma dovrà farlo presto per evitare di scivolare in una crisi che potrebbe essere pericolosa per una piazza così esigente.
Fotografie dai canali social delle due società
